martedì 14 luglio 2020

La cassetta degli attrezzi

La cassetta degli attrezzi






  
 Un episodio relativamente recente che va ad accumularsi alle varie esperienze di lavoro, riguarda una richiesta che feci circa tre anni fa al responsabile di noi operatori dell'azienda in cui lavoro ora, questo rapporto di lavoro è iniziato appunto poco prima dell'episodio in questione.
    Iniziai questa "avventura" non entusiasta, ma perlomeno speranzoso... pur non essendo un ottimista, speravo che in quest'azienda le cose potessero migliorare rispetto al mio lavoro precedente.
    Essere assunti come dipendenti dove lavoro ora, non è neppure così semplice: bisogna superare un concorso a mio avviso anche troppo selettivo per le attività che si andranno a svolgere.
    Comunque sia, la suddetta richiesta riguardava una cassetta porta attrezzi.
    Siccome il lavoro che svolgo implica la necessità di usare un certo tipo di attrezzatura, a volte si rende necessario effettuare qualche manutenzione a tali attrezzi... Per cui non mi parve di avere chiesto nulla di strano ma ciò fece sì che col suddetto responsabile ebbi un dialogo all'incirca come il seguente:
    Io: "Scusa Marco (nome di fantasia) è possibile avere una cassetta porta attrezzi per fare manutenzione?"
    Marco: "Perchè?"
    Io: "Ieri abbiamo avuto un problema, se avessi avuto qualche attrezzo avrei potuto risolverlo, invece sei dovuto venire tu sul posto di lavoro dal magazzino..."
    Marco: "....."
    Io: "Se a te va bene così, non fa niente... non mi sembra comodo neppure per te ma va bene... 
    Marco: "....."
    Io: "Anche a livello pratico il lavoro si svolgerebbe in maniera più efficiente..."
    Marco: "Va bene, vedo cosa posso fare..."
    Io: "Ok, grazie"
    Io: (dopo circa una settimana) "Per quella cassetta poi?..."
    Marco: "Ci sto guardando..."
    Io: "... Ok..."
    Io: (dopo qualche giorno) "La cassetta?"
    Marco: "Tra qualche giorno te la porto"
    Io: "Va bene"
    Io: (dopo oltre una settimana dall'ultima volta) "Non vorrei essere insistente ma aspetto la cassetta, mi sarebbe tornata utile in questi giorni..."
    Marco: "Domani te la porto"
    Io: "Bene"
    Marco: (il giorno dopo) "Ho la cassetta, è nel furgone, prendila pure"
    Io: "Ok, grazie"
    A questo punto, afferro la cassetta (che non era nuova) e la sollevo con una certa forza, dando per scontato che ci fossero degli attrezzi all'interno) la sollevo però con inaspettata facilità e insospettito provo a scuoterla e non sento nessun rumore, così guardo Marco con aria interrogativa... Marco fa finta di niente ed io apro la cassetta, che come sospetto è vuota, così piuttosto stupito riprendo il dialogo con Marco...
    Io: "Marco, scusa ma la cassetta è vuota..."
    Marco: "Sì, tu mi hai chiesto una cassetta per gli attrezzi..." 
    Io: "Verissimo, ma a cosa mi serve se gli attrezzi non ci sono?"
    Marco: "Credevo che li avessi tu..."
    Io: "Come che li avessi io? Se li ho chiesti a te è perchè non li ho..."
    Marco: "Sì ma gli altri se li portano da casa, comprarli costa..."
    Io: "Ok, tieni pure la cassetta, siamo a posto così..."